MEMORI DEL PASSATO, COERENTI NEI DECENNI, CORAGGIOSI NELLE SCELTE, VISIONARI NEL COSTRUIRE IL FUTURO.

MEMORI DEL PASSATO, COERENTI NEI DECENNI, CORAGGIOSI NELLE SCELTE, VISIONARI NEL COSTRUIRE IL FUTURO.

Il messaggio del presidente Grazioli

In una fredda sera d’inverno del 1893, sabato 30 dicembre, nell’antico vicolo che i trevigliesi avevano dedicato al loro massimo pittore, Bernardo Zenale, al civico numero 8, in una sala al piano terreno del casa di proprietà di Alessio Nazari Scagliapesce, il notaio Francesco Nosari raccoglieva l’atto di fondazione della Cassa Rurale di Prestiti. Partecipavano alla breve cerimonia il giovane sacerdote Ambrogio Portaluppi, teologo della collegiata, il sacerdote Francesco Boldoni e dieci contadini.
Il testo dell’atto era molto semplice, il capitale era di 12 lire, una per socio: erano un simbolo, ma per contro il programma era molto impegnativo. Si proponeva il miglioramento della vita dei soci attraverso atti commerciali ed aveva come premessa fondamentale l’aspetto etico, religioso e morale.
Utopia? Se oggi siamo a celebrare i 130 anni trascorsi da quella sera d’inverno significa che questo sogno si è trasformato in realtà, senza mai snaturarsi, sempre fedele ai principi e ai valori che lo hanno ispirato, adattandosi e gestendo i cambiamenti, attraversando periodi di crisi, guerre mondiali, pandemie, ma anche la rinascita dopo i conflitti, il boom economico, la storia del nostro paese, del nostro territorio e delle nostre comunità. Un grazie immenso giunga a tutti gli uomini e le donne che sono stati protagonisti di questa storia e l’hanno resa possibile con la loro passione, la loro determinazione e la loro competenza. Una storia entusiasmante, un patrimonio di dedizione, coraggio, responsabilità e fiducia.
E oggi, mentre riflettiamo sul nostro passato e celebriamo quanto fatto, abbiamo il dovere di guardare avanti con fiducia e determinazione, consapevoli della responsabilità che abbiamo nei confronti delle nostre comunità, dei nostri soci e dei nostri clienti, delle associazioni e delle persone che ogni giorno si impegnano per la costruzione del bene comune.
Auguro a tutti noi, al Consiglio di Amministrazione, al Collegio Sindacale, alla Direzione e a tutti i nostri collaboratori di vivere ogni giorno questa entusiasmante avventura continuando a costruire il futuro della Cassa Rurale di Treviglio con la stessa fiducia, lo stesso coraggio di chi ci ha preceduto e con la gioia, la soddisfazione e l’orgoglio di far parte di questa grande storia.

Il Presidente
Giovanni Grazioli