Prossimo ai 7 milioni l’utile del primo semestre

Prossimo ai 7 milioni l’utile del primo semestre

Semestrale positiva quella della BCC Treviglio che, nei primi sei mesi del 2023, sulla scia dei risultati del 2022, grazie, ad una redditività in continua crescita supportata dal margine di servizi, ha raggiunto un utile netto di 6,5 milioni di euro.

 

In continuità con il 2022, nella prima parte dell’anno, è proseguita l’attività di riduzione degli stock di NPL che, a fronte di una ulteriore riduzione di circa 12 milioni di euro, ha consentito di portare, a valori netti, le sofferenze al di sotto dei 5 milioni di euro. Sempre nel corso dei primi mesi dell’anno, sono state inoltre create le basi per una ulteriore operazione di cessione pro soluto, che si perfezionerà nella seconda parte dell’esercizio e che avrà per oggetto un portafoglio di crediti deteriorati di circa 12 milioni di euro.

Quanto sopra, fanno sapere i vertici dell’Istituto, dovrebbe chiudere la fase di de-risking, essendo ormai i valori prospettici fisiologici rispetto alle masse degli attivi creditizi.

Costanti gli impieghi verso la clientela e la raccolta totale, che si conferma stabile sui 2,3 miliardi di euro; di questi, 900 milioni sono rappresentati da raccolta indiretta che ha contribuito in maniera significativa all’incremento del margine da servizi.

In crescita il numero dei conti correnti che hanno portato il totale dei rapporti sopra le 45 mila unità.

Positiva anche la performance relativa alla gestione degli assorbimenti patrimoniali che, grazie anche all’attenzione nella concessione del credito, ha visto una ulteriore riduzione delle RWA, passate da 591 mln (del giugno 2022) ai 509 mln di euro di giugno 2023; viene così confermato il patrimonio libero della banca, che risulta coerente con le esigenze operative e con il rispetto delle soglie di sicurezza indicate dalla Vigilanza.

Il Total Capital Ratio si attesta quindi, a fine giugno, al 18,54%.

Dal punto di vista dei costi, prosegue l’attività di cost saving che ha portato ad una riduzione delle spese amministrative di oltre 500 mila euro.

Quello che emerge dai numeri, commenta il Presidente Giovanni Grazioli, è un risultato importante, a testimonianza della dinamicità della Banca e della capacità di generare l’autofinanziamento necessario – attestato da un ROE superiore al 14 % – a garantirne la gestione ordinaria e straordinaria assicurando, al contempo, il supporto necessario all’economia locale.

Nelle giornate di mercoledì e giovedì, il Presidente e il Direttore Generale hanno comunicato alla Consulta Soci ed alla struttura aziendale i dati economico patrimoniali relativi al primo semestre.

Nell’occasione hanno altresì ringraziato i dipendenti e le sigle sindacali per il supporto nella prima parte dell’anno.

 

Clicca qui per vedere l’intervista del Dott. Giovanni Grazioli sui canali social della BCC Treviglio.