TRA AGEVOLAZIONI E INIZIATIVE BCC TREVIGLIO IN PRIMA LINEA A SOSTEGNO DI SOCI E CLIENTI

TRA AGEVOLAZIONI E INIZIATIVE BCC TREVIGLIO IN PRIMA LINEA A SOSTEGNO DI SOCI E CLIENTI

Il Presidente della Cassa Rurale BCC Treviglio Giovanni Grazioli ha risposto così alle nostre domande in merito ai provvedimenti previsti a sostegno di soci e clienti in questa difficile situazione:

AVREMMO BISOGNO DA LEI DI UN AIUTO PER CAPIRE COME E’ MEGLIO UTILIZZARE E BENEFICIARE DELLE AGEVOLAZIONI AI PRIVATI E ALLE IMPRESE ESPLICITATE ALL’INTERNO DEL DECRETO “CURA ITALIA”

  • In queste settimane il Consiglio di Amministrazione, unitamente alla Direzione, si è riunito più volte via Web per comprendere esattamente le caratteristiche di quanto contenuto nel Decreto, le modalità di attuazione delle stesse e di definire al meglio quali iniziative mettere in campo per sostenere i nostri soci e clienti in questo momento di difficoltà che, oltre che sanitario, sta sempre più diventando economico e finanziario.

Premetto che alcuni strumenti definiti nel Decreto non sono ancora fruibili ma abbiamo voluto anticipare l’operatività proprio per far fronte alle numerosissime richieste che stanno pervenendo alle nostre Filiali.

GRAZIE SIGNOR PRESIDENTE MA CI PUO DIRE QUANTO AVETE GIA’ FATTO E, NELLO SPECIFICO, CHE COSA PER I VOSTRI SOCI E CLIENTI ?

Nello specifico le iniziative che abbiamo messo in atto sono :

  • Fin da subito ci siamo attivati per rendere operative la moratoria per le Aziende e per i Privati. Ad oggi sono pervenute più di 1.800 richieste pari a circa Euro 300.000.000,00 di montante mutui, la gran parte delle quali è già stata evasa dai nostri uffici.
  • Una seconda iniziativa messa in campo fin da subito (17 Marzo 2020) è stata la possibilità per i nostri clienti di prorogare le ricevute bancarie e le fatture anticipate in scadenza per evitare eventuali mancati pagamenti e preservare in questo modo la liquidità delle nostre aziende (ad oggi più 7.000.000,00 di Euro di effetti sono stati ri-scadenziati)
  • Per quanto riguarda il problema dei lavoratori in cassa integrazione per i clienti e soci della Banca abbiamo deliberato un fido rotativo pari a 1.500,00 Euro a tasso 0 (zero) con scadenza 31.12.2020 per far fronte alle esigenze immediate in attesa del corrispettivo di quanto dovuto da parte dell’INPS.
  • Per quanto riguarda i finanziamenti alle Imprese di importo non superiore a 25.000,00 Euro siamo operativi con una Linea di credito e un iter semplificato per poter evadere le richieste nel più breve tempo possibile.
  • Per finanziamenti superiori a Euro 25.000,00 le nostre Filiali sono a disposizione e organizzate per raccogliere le richieste di finanziamento che saranno inoltrate immediatamente per una analisi di prefattibilità al Fondo Centrale di Garanzia. Tengo a precisare che in questo caso l’iter e i tempi di delibera sono quelli ordinari previsti nella nostra normale operatività.
  • Da ultimo, sono operativi anche i finanziamenti per la ristrutturazione del “debito”. Ovviamente anche in questo caso l’iter procedurale è quello ordinario e come per tutti i casi precedenti i clienti che ne fanno richiesta devono avere un andamento bancario regolare.

E’ nostra volontà prestare grande attenzione ad ogni richiesta nella consapevolezza della situazione di difficoltà che molti stanno attraversando, fedeli al nostro ruolo di sostegno del territorio e dell’attività dei nostri Soci e clienti, pur non potendo derogare a quelli che sono gli obblighi di sana e prudente gestione che da sempre caratterizzano la nostra Banca. A tal proposito ringrazio anche tutti i nostri collaboratori per l’impegno massimo che hanno dimostrato in questo particolare momento e anticipatamente per quanto li attende nei prossimi mesi per il disbrigo delle varie richieste per perverranno.

Un ringraziamento particolare a tutta la nostra clientela per aver saputo porsi in maniera civica e rispettosa alle attuali norme in merito al Covid-19 poste in essere dalla nostra Banca.

Al contempo non siamo venuti meno al nostro dovere di sostegno al territorio e alle Associazioni impegnate nella battaglia contro l’epidemia ed in particolare all’Associazione COM (Comuni della Bassa Bergamasca) con un aiuto di Euro 50.000,00 + ulteriori Euro 9.000,00 da parte del Consiglio di Amministrazione e dei dipendenti per l’acquisto di attrezzature sanitarie per i nostri Ospedali.

SICCOME GLI ANNI SCORSI, IN QUESTO PERIODO, ERAVAMO AD INTERVISTARLA PER I NUMERI DEL BILANCIO DELLA CASSA RURALE PUO’ DARCI QUALCHE NOTIZIA A RIGUARDO?

Se non ci fosse stata questa emergenza sanitaria Domenica 26 Aprile avremmo celebrato l’annuale Assemblea dei Soci e sarebbe stato possibile illustrare in maniera dettagliata i risultati economici, patrimoniali nonché l’attività di sostegno della banca al territorio.

Purtroppo quest’anno è molto probabile che, per la prima volta dopo 127 anni, saremo costretti ad effettuare l’Assemblea in modalità “virtuale” per rispettare l’attuale legislazione. A questo proposito vi informo già fin da ora che stiamo predisponendo sui nostri canali informativi una apposita sezione nella quale illustreremo nel dettaglio, con un commento da parte dei nostri Responsabili, delle principali poste di bilancio, in modo che tutti possano conoscere e condividere quanto realizzato.

Senza voler entrare in maniera dettagliata su tutte le poste del bilancio Le anticipo quanto deliberato in maniera definitiva nel Consiglio di Amministrazione del 31 Marzo u.s. ed in particolare la conferma dei principali valori e indici da me già comunicati lo scorso mese.

L’esercizio si è concluso con una perdita di Euro 14.344 milioni dopo rettifiche sui crediti deteriorati pari a Euro 18.158 milioni. Nel confermare la buona redditività della gestione caratteristica questa decisione, in merito alla politica degli accantonamenti, ha consentito di aumentare la copertura dei crediti deteriorati dal 47,13% al 53,02% ed in particolare delle sofferenze dal 52,43% al 59,12%, in previsione delle operazioni di ulteriore cessione di crediti non performing pianificati per l’esercizio 2020. Tutto ciò mantenendo un Total Capital Ratio 14,33% ed avendo consentito la riduzione del Texas Ratio dal 111,84% al 89,15% e del Gross NPL Ratio dal 22,59% al 19,34%.

Il totale delle masse amministrate si è attestato a 4.420 milioni di Euro con un incremento della Raccolta complessiva da 2.083 milioni a 2.186 milioni di Euro.

Dopo averci illustrato i dati del 2019 cosa si aspetta nel 2020 ?

Quest’anno ci attendono nuove sfide e nuove incertezze generate soprattutto nel dover fronteggiare l’emergenza legata al COVID-19.

Gli effetti economici e finanziari di questa epidemia non sono ad oggi prevedibili ma vanno affrontati giorno per giorno con grande attenzione ai valori che ci hanno sempre contraddistinto, oltre che ai necessari equilibri economici e patrimoniali. Di conforto il fatto che le scelte compiute nel 2019 alla luce di quanto sta succedendo sono state più che mai premonitrici in quanto, avendo archiviato problemi sul portafoglio NPL degli anni precedenti, possiamo far fronte in maniera più serena ai potenziali problemi che dovessero insorgere in futuro e compiere il nostro dovere di sostegno al territorio e ai nostri clienti e soci.

Nei giorni scorsi abbiamo potuto esaminare i dati preconsuntivi del 1º Trimestre 2020 eppur non potendo anticipare cifre precise, in quanto non ancora consolidate, posso certamente dire con soddisfazione che quanto fatto nel primo trimestre in termini di redditività ci consentono di ben sperare circa il proseguimento dell’attuale esercizio.

Mi preme da ultimo sottolineare come in ogni situazione di crisi economica (come non ricordare quella ahimè recente del 2009) il ruolo delle Banche di Credito Cooperativo con la loro capacità di sostegno al territorio e prossimità ai soci e clienti siano chiamate a svolgere una funzione non sempre riconosciuta ma di fondamentale importanza. A questo proposito un ringraziamento al Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA per il sostegno, l’assistenza ed il supporto che sta garantendo nella gestione attuale in un territorio come il nostro particolarmente segnato dall’emergenza sanitaria.